L’idiota ZEN ovvero l’esperto di social media

Esperto di social media… con l’era social, tutto sembra molto più semplice!

Costruirsi una identità digitale e professionale di “medio” livello, incentrata sulla competenza e sulla professionalità, è come le diciture di “azienda leader” che trovate “in tutti” i siti web; generare una figura professionale e una popolarità digitale è più facile di quanto si possa immaginare.

WMI –  Web Marketing Intelligence: il Succo del web marketing

Tutte le aziende sono leader quasi come tutti quelli che si propongono come consulenti. Non so se ci avete fatto caso leggendo le home page di aziende specializzate in comunicazione digitale o di corsi in web marketing: tutti sono espertissimi e con grandissimi risultati.Ma già il nome brand scelto lascia qualche perplessità… Ci sono i vari “factor”, effetti WOW e altre bizzarre scelte “illogiche” che dicono molto sulla conoscenza del settore già partendo dal branding (nome azienda), SEO ecc… Per non parlare delle “pagine Facebook” collegate a queste realtà; possibile avere un video da 23.000 visualizzazioni e poco più di 5 “mipiace”? Poi dite che urlo ai BOT, ma ca…o è evidente se poi i “mipiace” sono dei membri che compongono lo staff della web agency, come vi volete chiamare??!

Gli esperti di WMI (web marketing intelligence) e “formatori”, sanno quello che scrivono

Vogliamo essere “seri” e parlare delle immagini prese da Analytics per “promuovere i loro successi” in ambito di e-commerce? Noto che sono dati senza filtri BOT, con percentuali di incremento su e-commerce che farebbero saltare di gioia qualunque non esperto del settore, ma una immagine non contestualizzata e non dimostrata è la solita pratica di “adescamento” comico e nulla di più!

Nemmeno sapete quello che state indicando!!

Es.:

WMI -  Web Marketing Intelligence: il Succo del web marketing

Se proprio volessimo fare un paragone tra “prima” e “dopo”, magari spiegando se si tratta di uno screenshot di una landing page con una ADS attiva (improbabile), di un sito che era in qualche maniera “bloccato” in indicizzazione, resta comunque un “rimbalzo” davvero interessante, ma con la calcolatrice i dati non tornano:

Se facciamo i conti, quella riga indicherebbe un valore di 1800 “ordini”; 1800 su 5000 visite, il rimbalzo che ne scaturirebbe “non è coerente”. <span class="su-quote-cite">McVitale</span>

L’effetto WOW e lo SPAM dei seri professionisti del web

Tutto questo per generare un #effettowow che a me fa sorridere parecchio e il dato principale è sempre lo stesso: si scrive tanto per scrivere e le affermazioni sono tutte “monodirezionali” intente ad affermare che la distribuzione dei contenuti è la regina di possibili risultati; è vero, verissimo! Lo SPAM è questo.

Ma se guardate bene i blog e anche le pagine sociali di queste realtà digitali italiane parlano da sole; cosa si nota di più?

Che queste persone girano di manifestazione in manifestazione cercando solo di accrescere la loro popolarità non su i loro contenuti, ma sul fattore di “distribuzione” del loro branding personale. In questo hanno fatto centro, hanno capito come funziona e anche chi ha scritto libri sul Personal Branding, aveva ben capito il “gregge” dove si sarebbe diretto; ma è lontana la qualità, la professionalità e non ultima… l’etica che è necessaria in questo settore!

L’unione dei consulenti di WMI (web marketing intelligence) o la solita merenda tra amici?

Le collaborazioni tra freelance, buffoni da palcoscenico e specialisti in alcuni settori, generano brand cooperativi in realtà/brand condivisi: anche questo è web marketing applicato? Per la serie che l’unione fa… la FUFFA!

Tutti per uno.. più fuffa per tutti!<span class="su-quote-cite">McVitale</span>

Vogliamo mica trascurare gli scrittori? Noooo…

Quando tutto va male, si trasformano in docenti ed esperti che si rivolgono solo alle aziende e per i veri professionisti. Ma, non si capisce come e perché, i loro clienti/studenti/imprenditori devono fare prima la “formazione” per poi diventare “pionieri” dei formatori per altri imprenditori. Tupperware e Avon erano dei principianti a confronto; diventa anche tu un “presentatore” in un evento FUFFA nazionale; ti faranno diventare miliardario!!

Il web marketing in Italia; il cavallo di Troia

Viene chiamata “soddisfazione del cliente”; ecco che la formazione che l’imprenditore “vero” è costretto a pagare non solo non lo aiuta nel suo business, ma è quasi come la vecchia strategia dei rappresentati che in cambio di un viaggio/gita in un autobus per una meta turistica, ti proponevano di comprare la batterie di pentole, il corredo per la figlia, l’aspirapolvere magico.

WMI -  Web Marketing Intelligence: il Succo del web marketing

Allo stesso modo, il corso non è altro che il “Cavallo di Troia”; non si sentano chiamate in causa “le professioniste” del settore digitale, siete allo stesso livello degli uomini, vere e proprie puttane da conferenza…

Ma torniamo al cavallo di Troia (tranquille siete le più brave comunque); il professionista che ha pagato il corso, non potendo materialmente trovare soluzioni adatte al suo business, che fa?

Si rivolgerà al suo consulente/formatore, il cerchio si chiude e voi siete praticamente “fottuti”.

Quello che gli imprenditori sanno prima di investire su esperti di web marketing

* Mignatta: Con il termine sanguisuga o mignatta vengono comunemente chiamate le specie di Anellidi (vermi segmentati) appartenenti alla sottoclasse Hirudinea. Le sanguisughe vivono generalmente nelle paludi non inquinate delle regioni intertropicali, fino a latitudini moderate.
Caro imprenditore “vero” che curi l’immagine aziendale, se i tuoi genitori vendono caffè e ti hanno lasciato l’azienda, dopo che hai fatto dei corsi di “rincoglionimento di massa” in web marketing sei passato ad altra professione? Pensa al tuo business e non parlare per altri!

Divulgare il verbo del web marketing promuovendo il tuo consulente, facendo branding per l’azienda di famiglia o che ti ha lasciato “babbo”, che senso fa in un contesto digitale diverso dal tuo target?

WMI -  Web Marketing Intelligence: il Succo del web marketingEsempi in passato nel web marketing ne abbiamo fatti; spesso sono ben supportati dai parassiti (mignatte *) di editori che lanciano idee e persone con l’intento di farle diventare popolari, ma tu autore di libri devi farti da solo la promozione, pagare anche il filo interdentale e cedere tutti i tuoi diritti, magari e perché no, anche il culo “se ti piace”!

Ma tutto questo è logico?

Donne… con voi il discorso non è più difficile; c’è chi è salito sul carrozzone delle stronzata social popolare e si sente una dea, ma non Afrodite e fidatevi sulla parola, siamo a livelli molto più elevati!

Bionda conturbante con immancabile libro scritto che nemmeno alla presentazione si ricordava delle maree di cazzate che ci aveva scritto dentro ed a dire il vero, la prefazione al libro, la scrive un idiota popolare ed amico dell’editore.

Ma è nei capitoli del libro che scopri le opinioni di altri 10 “colleghi/concorrenti” che hai chiamato per generare testi, riempire pagine sullo stesso argomento e dare senso ed obbiettività alle cazzate che hai raccolto in un antitetico strumento non digitale; tutto questo è geniale, perfetto!

Manca solo il nome, cara la mia dea, come ti devo chiamare? Anna? Simona? Silvana? Troppo da “fighetti”, ti chiamerò: “Cazzite”!

Per lo meno, se il libro va male puoi sperare che il nome ti possa rendere popolare in qualche maniera… la dea del ca… giusto per non dire cose a caso e lasciare libere interpretazioni alla fantasia!

Oggi, se l’autore di un libro in ambito digitale non è popolare nella rete, fosse anche uno “Sgarbi” del web, non solo non ti pubblicano, ma passi direttamente nel recinto dei rosiconi, dei contestatori, dei buoni a nulla e magari hanno la bomba atomica per svegliare il mercato digitale da questo torpore di festival e corsi del “cazzeggio networkiano”!

WMI -  Web Marketing Intelligence: il Succo del web marketingL’esperto di web marketing e social media è spesso passato attraverso la SEO.

Non avendo più nulla da raccontare, ormai le favolette anche per leggere i dati di Analytics e drogarli di BOT, di link, non servono più, insegnano e fanno corsi.

Gli imprenditori (ma solo quelli seri, tutti gli altri non lo sono… ) hanno imparato a guardare, a chiedere, a cercare la performance più che la solita relazione da orgasmo precoce ad eiaculazione di cazzate a velocità di curvatura stellari alla Star Trek.

Ecco che si passa da un mondo misurabile al mondo dei balocchi: il social pirla network!

Certo, hai letto bene, tu sei un “serio professionista”, ci sei anche tu lì in mezzo e, fidati, con tutto che le passi uno stipendio al mese, macchina, casa e tutto quello che tua moglie non deve sapere, sei riconosciuto come coglione e parte del grafo dei social pirla network; ed il quadro si completa? Manca sempre il secondo coglione di turno, ma ci arriviamo per gradi!!!

Sei un numero tra tanti, un profilo tra infiniti, un pirla comune digitale, un vero e proprio “latrin lover” del messaggio diretto, dello “stalking sportivo” e non sono meno le donne che, sotto certi aspetti… sono anche peggio!

*BOY TOY = Uomo giovane che ha una relazione con una donna più avanti di lui negli anni…

Ragazzi giovani, boy toy* o flirt da una chat e via, un drink e “due BOT”, una sera in macchina e vi sentite subito come vostra figlia con la quale andate in competizione ogni volta che mostra il culo o le tette in fotografie pubbliche ed ottiene più like di voi nei social!

Instagram è diventato il misuratore; vediamo quanti “like” riceve mia figlia, poi ci penso io, altro ché la farfalla di Belen!!

Le Milf del digitale italiano esperte in WMI (Web Marketing Intelligence)

Tu Milf, tu old style, esperta della comunicazione digitale e del “pompino da bacheca” (e non solo), quando hai scoperto che esisteva anche la “Supposta digitale”, lo squirting ti è sembrato roba da principianti adatto più a tua figlia, ma ricordati che non vale darle della “nativa digitale”, potresti auto offenderti!

wmf 2016 Rimini

#WMF2016 Rimini

L’equilibrio ZEN del formatore esperto e relatore da palcoscenico, il sempre verde pardon… il sempre sorridente da paresi che dice sempre di essere spiritoso, di guardare il futuro e di avere le spalle larghe, non si è accorto che ad alesargli il culo sono i fatti ed allora si che tutto torna a un fattore zen confermato in un detto:

Più si dà agli altri, più si è ricchi; il saggio non accumula possesso.<span class="su-quote-cite">Detto Zen</span>

Io l’ho interpretata così per il mondo “ZEN digitale” (solo per i seri professionisti):

Più si fanno libri e corsi, più si diventa ricchi (da dimostrare, non ci risulta), è vero che il saggio non accumula possesso, ma esercitando il fattore della furbizia, continua a fare metamorfosi per poter sempre essere in auge. <span class="su-quote-cite">McVitale</span>
Non cercare di seguire le orme dei savi di un tempo; cerca ciò che essi cercavano. <span class="su-quote-cite">Basho</span>

Idiota di un ricercatore, di un professionista serio (sempre perché gli altri non lo saranno mai), allora perché continui ad alimentare un mercato della formazione (puoi approfondire l’argomento sulla formazione digitale da qui) e degli eventi fieristici che ti distrugge nel momento in cui accetti di “sottometterti” e di seguire conclusioni di altri?

Se sei un professionista serio, se lo vuoi diventare, ricordati che la rete è una risorsa gratuita, non c’è alcun esperto che potrà dirti il contrario, sempre che non ti voglia vendere il solito corso per arrivare al suo stipendio del mese!

I consulenti seri esistono, forse son quelli che non cercano tanto la visibilità, quelli che si tengono lontano da momenti di networking di settore che serve solo a fomentare, alimentare, drogare questo sistema che è contro l’interesse effettivo del cliente finale; imprenditore caro, fai l’imprenditore e lavora con chi sa rischiare con te e la tua attività.

 

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