vendere on line

Sai vendere i tuoi prodotti senza sputtanare quelli degli altri? (wordpress ad esempio)?

Per molti la risposta è no.
Soprattutto quando, per gettare fango sul prodotto concorrente, si utilizzano temi e concetti applicabili a tutto, falsità e affermazioni di dubbia intelligenza.

Come dire che WordPress non è un CMS efficace…

Prendiamo in esame uno dai tanti post che girano sul web e che screditano l’ormai famosissimo CMS WordPress.

hotel 5 stelle

Sito Web: hotelcinquestelle.it

Analizziamo le affermazioni.
Una precisazione: il testo a cui ci riferiamo è “liberamente tradotto” dal sito: etourism.com.au e pubblicato nel sito dell’immagine precedente.

wordpress tourism

Sito: etourism.com.au

Diamo per scontato che tradurlo e postarlo sul proprio sito sia come affermare quello che c’è scritto e condividerlo nella sua totalità, ragione per la quale, pur non condividendo già la traduzione di un post altrui, il contenuto dell’articolo tradotto è davvero esilarante!

Cominciamo dalla prima suppostata.

…lo puoi usare anche se non sai nulla di HTML né di qualunque codice di programmazione. Insomma, WordPress è perfetto anche per il sito del tuo hotel. O forse no…

Non è proprio così, perché se parliamo di wordpress.com (che è una piattaforma per blog come blogger) questo è vero, ma se parliamo di wordpress.org bisogna avere almeno qualche competenza (installare wp, agganciarlo ad un DB, FTP ecc…). Il che riduce ampiamente il “se non sai nulla”.

Sono entrambi lo stesso CMS (stessa casata, stesso brand), uno è un BLOG su server WordPress e che non ha bisogno di hosting web e nome di dominio (che puoi comprare direttamente dalla piattaforma), il secondo permette il download che puoi installare localmente associando il CMS a un nome a dominio specifico.
In tutto ciò se non hai conoscenze di programmazione e ti stai facendo un sito da solo non andrai da nessuna parte (e poi ci sono altre decine di servizi gratuiti molto più easy di Wp per pacchianate del genere).

Abbiamo trovato 6 motivi che ti convinceranno del contrario – o, almeno, ci proviamo

Non mi hanno convinto ed ho continuato la lettura…

1. WordPress è stato creato per i blog, non per vendere online

wordpres solo una piattaforma blog

Ah si? WP è CMS e ci puoi fare quello che vuoi se lo sai sviluppare. Soprattutto per piccoli e-commerce che non hanno bisogno di magazzino e per cui CMS tipo Magento diventerebbero poco utili e di difficile utilizzo.

E perché non si può vendere on-line? Perché è stato creato per i blog? Un motivo chiaro, limpido e dimostrabile dove sta?

La mia esperienza mi porta a dire tutto il contrario.

A ben vedere, oggi WordPress è ancora nient’altro che un’ottima piattaforma di blogging. Lo strumento non offre tutte le caratteristiche e le funzionalità e nemmeno la flessibilità, per creare da zero un sito di vendita online. Questo è ancor più vero, e te ne accorgerai se lo userai, per il “dietro alle quinte” di WordPress, ossia per l’area di amministrazione di un qualunque sito realizzato con questo CMS – gli addetti ai lavori la chiamano backend. La parte di amministrazione offre una serie di opzioni limitate, in termini di gestione dei contenuti, di aspetto delle pagine (layout) e di menu di navigazione.

Quali sono le caratteristiche e le funzionalità e le flessibilità che non offre? Il backend di WP (come si chiama ogni backend di qualsiasi gestionale) è personalizzabile (se sai farlo o se sai che si può fare, forse non è il caso di chi ha scritto l’articolo). Anche qui non viene spiegato perché, ma solo affermato che non è buono per creare da zero un sito di vendita.

Solo illazioni prive di fondamento.

2. Rischi di sicurezza

la maggior parte delle persone che si affida a WordPress per il proprio sito è costretta a installare un bel numero di plugin

installa-quel-plugin

La questione plugin è sempre relativa al fatto che se le cose non sai fartele da solo te le prendi già fatte con i rischi legati allo scaricare qualcosa che non conosci e che non sai come funziona. Nessuno è costretto.

La sicurezza? Questo vale per tutto ciò che è in rete. Se sai quello che fai puoi ridurre notevolmente queste rischi, ma nessuno è salvo al 100% sul web.
WP può essere messo in sicurezza come un qualsiasi altro sito. Non è assolutamente detto che fare un sito da zero renda lo stesso sicuro e non “bucabile”.

Altre farneticazioni senza riferimenti certi.

3. Nessun aggiornamento automatico

Se hai già avuto modo di usare questo CMS, lo sai bene: WordPress rilascia con regolarità gli aggiornamenti della sua piattaforma, sia per introdurre nuove caratteristiche sia per risolvere problemi di sicurezza e vulnerabilità varie. Bello, vero? Sì, peccato che per evitare perdite di dati è sempre meglio, prima di ogni aggiornamento della piattaforma, eseguire un backup di tutti i file e del database

. Può farlo la tua Web agency o, comunque, chi ha in hosting il tuo sito? Certo che sì, ma questo ha un costo – nessuno lavora gratis, ovviamente. Puoi farlo tu? Sì, a patto che tu sappia quel che stai facendo. L’aggiornamento della versione di WordPress comporta un discreto investimento di tempo: oltre al backup di tutti i file e del database, devi disattivare tutti i plugin.

Questo solo per la piattaforma. Ricordi cosa abbiamo scritto per la sicurezza? È piuttosto frequente che anche i plugin siano affetti da problemi di sicurezza o da qualche malfunzionamento (bug). Quindi, anche loro hanno bisogno di aggiornamenti. E, cosa non di poco conto, se aggiorni la tua piattaforma WordPress all’ultima versione, non è detto che tutti i plugin installati continuino a funzionare a dovere: dovrai verificare la loro compatibilità con la nuova versione di WordPress, un plugin per volta.

Qua ce ne sono tante di cose da suppostare… Perdite di dati? Forse si dovrebbe conoscere la differenza tra MySql e FTP. Nessuna perdita di dati. A limite se non sai quello che stai facendo il sito va in schermata bianca ma non perdi nulla. È sempre meglio avere un backup (perché voi con il vostro sistema non offrite servizi di backup a pagamento? O lo fate gratis o non lo fare per niente?).

Disattivare tutti i plugin? Questa è da scritta sulla porta dei cessi pubblici? Anche le ultime affermazioni lasciano il tempo che trovano. Verificare la compatibilità uno per uno? Ripeto, se sai lavorare con Wp o ti affidi a chi sa lavorare con Wp le cose che scrivete non hanno senso.

Non potete parlare di WP come se ad usarlo fossero solo neofiti o appassionati. Essere seri è troppo difficile?

4. Vuoi il pieno controllo della SEO? I siti fatti su misura sono sempre i migliori

La SEO è una materia complessa, sempre in evoluzione. È importante che il sito del tuo hotel possa adattarsi con facilità per rispondere al meglio ogni volta che Google aggiorna gli algoritmi del suo motore di ricerca. I siti fatti su misura ti offrono la flessibilità di cui hai bisogno. Lo stesso non si può dire per i siti fatti con WordPress.

Anche se esistono molti plugin di WordPress per curare l’ottimizzazione SEO dei contenuti del tuo sito – per noi, il migliore è Yoast SEO -, è sempre preferibile avere il pieno controllo di tutta la SEO del tuo sito. Quindi, un sito su misura, realizzato da un professionista, è sempre la scelta migliore.

E perché con WP non puoi fartelo su misura il sito? Ma a che WP vi riferite? Forse non parliamo della stessa cosa.

Quando un sito è fatto da un professionista ed è su misura è la scelta migliore.

Questa è da sagra dell’ovvio. Ma va? Ma dai? Questo non significa che WP non sia adatto per gli hotel, poco ma sicuro. Sono solo illazioni.

5. La user experience potrebbe soffrirne

Più plugin installerai per il tuo sito fatto con WordPress e più i tempi di caricamento delle pagine si allungheranno.

Google lo verrà a sapere, presto o tardi, e non gli piacerà – la visibilità del sito del tuo hotel nel motore di ricerca potrebbe risentirne. Vuoi davvero tutto questo?

Anche qui la sagra delle baggianate. E metto solo quelle più eclatanti. Sembra che chi usi WP sia un compulsivo dei plugin. Ma torno a ripetere, se lo sviluppatore sa quello che fa, quello che dite non ha senso. “Google verrà a sapere e non gli piacerà”, eh no. Con questa vi siete auto-suppostati.

download

Hai notato niente di strano nel grafico? Proprio così. Ad ottobre, il tempo per il download è letteralmente esploso verso l’alto. Cos’è successo? Semplice. Fino al 6 ottobre il sito era statico: l’avevamo realizzato a mano, su misura per il nostro cliente. Il 7 ottobre abbiamo pubblicato il nuovo sito. Indovina con quale piattaforma è stato realizzato il nuovo sito. Esatto, WordPress.

In breve, le pagine del sito sono diventate lentissime da caricare, pur senza cambiare server né altre configurazioni – i picchi che vedi toccano i 2 secondi, un tempo quasi biblico, soprattutto per chi naviga da smartphone. Con il sito statico, il tempo medio si era attestato su 0,3 secondi, tutta un’altra storia.

Questa è la ciliegina sulla torta. Quanto di più fangoso è scritto sul post. Ma che modo è di riportare i dati? E di commentarli? Questa roba non ha nessuna valenza statistica. E per di più è solo un modo sporco per gettare dubbi su qualcosa mostrando altro che potrebbe essere benissimo inventato.
Ci sono tanti fattori che concorrono a rallentare il caricamento di un sito. In primis il servizio di hosting.

Elencateli tutti, non scaricate la colpa su un CMS perché vi sta sulle balle.

6. Dimentica l’originalità

Vuoi un sito che si distingua da tutti gli altri o, perlomeno, da quelli dei tuoi concorrenti? L’originalità del design delle tue pagine puoi anche dimenticarla se scegli WordPress. Con questa piattaforma dovrai usare uno dei tanti temi grafici (template), gratuiti o a pagamento, disponibili in Rete. Attenzione, però: i template sono tanti ma, a conti fatti, se ci fai caso, tutti, più o meno, si assomigliano. In un mondo online pieno zeppo di hotel, vale la pena differenziarsi. Non credi? Anche così potrai conquistare l’attenzione dei tuoi prossimi ospiti.

Un sito realizzato su misura, da un professionista – o da una serie di professionisti, ognuno con la sua abilità -, ben disegnato e realizzato a partire dalle necessità di un pubblico ben definito, è la scelta migliore per il tuo business online. Provare per credere.

Anche qua la stessa sagra di sopra. L’originalità di un sito non dipende dal CMS ma dal Web designer (si la grafica la fanno loro). I temi a pagamento non sono affatto tutti uguali, ma sono uguali a tutto il resto. E in ogni caso è meglio farsi fare un tema da un professionista che comprare quelli belli e fatti.
Il “provare per credere” deve essere associato ad un piano di marketing e a figure che sappiano promuovere il sito on-line con investimenti, con analisi serie della concorrenza e con competenze SEO.

Altrimenti anche un sito fatto su misura da un professionista te lo dai in faccia. Fai prima a chiamare tu cugggino che tra le pause dai videogame fa i siti web.

Supposta finale. Che bisogno c’è di gettare fango su WordPress? Se il vostro prodotto è forte e così valido, se avete un business saldo e dei clienti soddisfatti potete raggiungere i vostri obiettivi senza ricorrere alla condivisione di articoli, a mio avviso, poco corretti (per non dire del tutto scorretti) e soprattutto veramente poco professionali.

 

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