Festa del lavoro: fai sul “SEO” dal 1° Maggio?

Altroché festa del lavoro… tutti sotto a lavorare!

SEO #primialprimo e la sagra della Festa del Lavoro

E nel mentre tutti sono attenti a farsi i complimenti tra bacheche… a fare networking in sagre di settore e simposi della FUFFA, il compartimento della SEO si riorganizza!

Tra un “mi piace” e qualche pacca sulla spalla, tra un birra e una pizza margherita, il mondo della SEO torna alle origini con la più vecchia delle strategie per la costruzione di link verso un sito promotore… mantenetevi forte: UNA GARA SEO!

festa del lavoro SEO

Festa del lavoro, il contest SEO 2016 #primialprimo

Ma questa non è solo una scusa, ma un modo come un’altro per arrivare a fare di nuovo strategia search e distogliere gli addetti fuffoni dei social a comprendere l’importanza del mondo della “richiesta”, la ricerca attraverso i motori di ricerca.

* SERP – La locuzione inglese Search Engine Results Page significa “pagina dei risultati del motore di ricerca”. Wikipedia
Ovviamente GOOGLE è preso di mira, la parola chiave scelta è Festa del Lavoro ed io mi domando ancora una volta:

Ma come si fa a chiamarli professionisti quanti vanno volutamente a fare SPAM in una serp (*) che può essere utile all’utenza Google?<span class="su-quote-cite">McVitale</span>
* Black hat – Sono tecniche di ottimizzazione e posizionamento che sfruttano imperfezioni degli algoritmi dei motori di ricerca per raggiungere risultati forzati.

Whitehat sono tutte quelle azioni “lecite” per ottimizzare un sito web secondo le direttive dettate dai rispettivi motori di ricerca. McVitale

Era il 2006… giusto 10 anni sono passati quando nel mio blog dedicato alla SEO, scrivevo proprio di quanto fossero inutili questo tipo di competizioni assurde e fini a sé stesse. Le parole chiavi di quegli anni erano quasi sempre di fantasia, su serp non esistenti, ma ha sempre, ripeto sempre, vinto chi ha mascherato meglio il blackhat (*).

Una delle ultime, che io ricordi, era mirata sulla parola chiave composita “Fattori Arcani”. Sempre meglio di Festa del Lavoro anche se… a dire il vero, una qualche riflessione logica va fatta ed è profonda:

  1. Festa del Lavoro SEO
  2. Festa del Lavoratore SEO
  3. Festa delle Lavoratrici SEO (per equità)

Ne risulta che il SEO, inteso come professionista che SPORCA i dati di ricerca in un motore di ricerca sfruttando servizi di blogging gratuito al fine di una competizione, premierà chi si assenterà di più dal LAVORO per vincere l’ambito premio SEO dell’anno: Festa del Lavoro #primialprimo.
Pseudo SEO, te lo dico con la massima sincerità: ma non ti senti un po’ pirla?

Pagerank e Link Bombing

Anni fa si parlava di Pagerank e Link Bombing, ma oggi non mi sembra che siamo poi così lontani da quella fase di stallo che è comunque una conseguenza “voluta” proprio da Google!

Il bombing altro non è che quello che comunemente i falsi SEO vendono come link building, con dei software che sistematicamente e in modo automatizzato, generano link verso un determinato sito web.

Il PageRank era un “algoritmo” che assegnava un “peso o rilevanza” a un sito rispetto ad altri; l’assegnazione del valore numerico era determinato dalla popolarità nella rete del sito web misurato attraverso i link.

‪#‎primialprimo‬ che si concluderà il ‪#‎PrimoMaggio2016‬, ‪#‎FestadelLavoro‬.

‪SEO superhero #‎primialprimo‬ Festa del Lavoro

#‎primialprimo‬

Se sei #sfikato e fai la #SEO al ‪#‎primialprimo‬ della ‪#‎FestadelLavoro

Per chi non dovesse ricordarlo, io faccio il SEO di mestiere da qualche anno più di tanti che vantano competenze e tools da 4 righe di comando e 10 BOT per fare link building a 1800 euro al mese e poi dicono: io sono un SEO! Se non è bombing quello che fate, mi dovreste spiegare cos’è; la pagliacciata delle gare, misurare la profondità o la lunghezza del vostro membro sessuale, è l’ennesima dimostrazione di quanto siete “inetti” e poco seri, #primialprimo e il #seoalseo!

Promuovere una gara SEO, un “contest” come lo avete chiamato e limitare il tempo a soli 3 mesi, cosa volete mai aspettarvi se non un bombardamento di link per avere un posizionamento impulsivo? Provate a raddoppiare i tempi, così arrivano anche le penalità!

Un’osservazione la potrei fare cercando di portare ancora una volta a ragionare sulla pulizia e l’utilità di questo lavoro che mi appartiene e che, sempre più spesso, vedo preso all’arrembaggio da parassiti e pidocchi da quattro soldi che, invece di applicare il sapere della whitehat, hanno convenuto di fare una gara su una parola chiave utile come Festa del Lavoro, su serp già esistente con “circa” 1.200.000 risultati; è inutile!

Festa del Lavoro #primialprimo

Festa del Lavoro #primialprimo – Vincerà solo uno… forse!

Invece di produrre merda come vostro solito, inserimento di link e tonnellate di cazzate scritte nei vostri siti e utilizzando tools, SEMROSP, SEOZAAP, SEO GRANDANGOLO, SPERMING FROG, SITE SPECULATOR, RANTOLO, MAYESTETICS ecc.. occupatevi del sociale; siti web di associazioni no profit!

Piccoli CMS (non importa quale, siete dei professionisti… LOL), concordate una parola chiave composita e poi, in 6 mesi, si vede chi arriva primo partendo da zero, ma lasciando qualche cosa di utile e non sprecando tempo!

Così, non solo farete qualche cosa di buono nella vostra vita, non riempirete di merda e di link il web (che presto o tardi Google ve li fa tornare peggio che supposte), mascherando tutto come Whitehat e facendo i santarellini con la coppa del più spammone del momento… Tanto “di base” non vi resta che la festa del lavoro e incoronarvi da soli come i peggiori strateghi del momento!

A no, scusate, vincerete un account a un tool web per 6 mesi che vi renderà ancora più cretini di quanto non siate, vista la partecipazione a un contest che, per quanto letto in rete, si definisce “il primo” con queste caratteristiche; di spam? E no, arrivate tardi e di parecchio!

Festa del Lavoro contest SEO #primialprimo

Una preghiera a santo Google, che l’accolga come umili lavoratori rispettosi di FAQ:

Google Noster

Santo Google, che sei nella cloud,
sia santificato il tuo ROI,
venga il tuo spider, sia fatta la tua categorizzazione
come in SERP anche in MAPS.
Dacci il nostro AdWords quotidiano,
e rimetti a noi i nostri backlink,
come noi li curiamo ai nostri clienti e non esporci a BAN.
Tuo è il BOT, la presenza in prima pagina e la gloria del primo posto,
liberaci da questi sciacalli.
SPAM!

<span class="su-quote-cite">McVitale</span>

Noi facciamo satira, ci ridiamo sopra, ma se Google davvero vi punisse tutti, sarebbe una goduria senza fine!!!

 

2 commenti
  1. Sal
    Sal dice:

    Fantastico! Non leggo regolarmente, ma quando inizio con voi, poi faccio una full immersion di qualche ora e il divertimento a denti stretti è assicurato.

    Ho sempre pensato che fosse lecito fare del white hat con link building palese, ma anche da video che ho trovato in internet, è lo stesso Google che vieta la forzatura dei link. Anche la promozione attraverso le ADS dei social, a me hanno sempre generato pochissimo traffico, proprio l’argomento di un corso che ho fatto in passato.

    Il contest Festa del Lavoro, apprendo dai vari siti del settore che è uno studio effettivo su una serp reale, forse la novità è racchiusa in questa unica differenza, i primi a farlo su una serp preesistente.

    Siete unici!
    Sal

    Rispondi
  2. Alessandro Vitale
    Alessandro Vitale dice:

    Ciao Sal, è un piacere per noi leggere commenti come il tuo!

    No, non è “lecito” forzare link verso un sito web. Questo non lo diciamo noi, lo dicono le FAQ di utilizzo del motore di ricerca Google come gli stessi tools che “propongono” ai loro clienti, l’acquisto di servizi di link building. Quindi, è il cliente che per una velocità di posizionamento, sceglie di “forzare” una linkbuilding naturale con una “costruita” su misura. ma non è whitehat, è comunque blackhat!

    Poi c’è da ragionare bene su quello che si fa, ovviamente io non considero “SEO” quanti vendono servizi di spam come la linkbuilding, rischiosa e non corretta per il cliente; se ho costruito una linkbuilding con un software che mi tiene traccia di tutti i link, dei guest post (anche questi sono da considerare forzosi), una volta terminato il periodo contrattuale, potrei io operatore “staccare” tutti quei link e quegli articoli; il cliente è costretto a fare tutto di nuovo e magari, servirsi sempre di chi ha dato in precedenza dei risultati, ma è eticamente corretto?

    Il whitehat prevede l’ottimizzazione SEO su una serie di fattori che devono convergere assieme per avere una giusta valenza agli occhi dello spider bot di Google, una serie di azioni LECITE generano una linkbuilding spontanea e che accrescere con il crescere del progetto.

    Parlare di contest in ambito SEO su na parola chiave come Festa del Lavoro, a me sembra la solita maschera auto-promozionale di 4 sciacalli che non dicono la verità di questo mondo SEO che può essere misurato. Non è una scienza precisa, ma c’è chi ha dimostrato più volte di avere quell’esperienza anche di battere questa schiera di spammoni e furbi incantatori di clienti “ignoranti”, senza “chili” di link.

    Ovvio che il primo a sbagliare è proprio #GOOGLE!

    Festa del lavoro? Non commento oltre anche la scelta della parola chiave, davvero terribile.

    Rispondi

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